Il regista Luca Guadagnino è reduce del successo del suo ultimo film “Bones and All” con Timothée Chalamet come protagonista. Una nuova storia d’amore del tutto differente rispetto a quella che fa da cornice al suo lavoro più conosciuto “Call Me by Your Name”. Qui il regista mette tutto sé stesso, consapevole dello status quo di cui gode oggi, come uno dei migliori autori indipendenti del mondo. Vince infatti a Venezia il Leone D’Argento alla migliore regia, consacrandolo definitivamente.
Nemmeno il tempo di metabolizzare la vicenda, che Guadagnino si è già messo alla ricerca di nuovi fondi di finanziamento per realizzare la sua nuova pellicola che avrà come protagonista Daniel Craig. L’attore sta vivendo un buon periodo cinematografico grazie a Glass Onion, il seguito di Knives Out, un giallo che ha sbancato al botteghino tre anni fa e che tenta nuovamente l’impresa con un secondo capitolo. Dopo aver inoltre abbandonato il ruolo iconico di 007, nella celebre saga, Craig sembra volere approcciare a un tipo di cinema più autoriale, che porta la firma italiana del regista.
Queer, è il titolo del nuovo film tratto dal romanzo di William S. Burroughs. La storia parla di un uomo di nome Lee che tenta di trovare il suo posto nel mondo a Città Del Messico. Tra vari incontri che gli capitano, studenti universitari e proprietari di bar, la sua amicizia con un giovane militare della Marina cambierà la sua vita. Il romanzo pubblicato nel 1985, è stato composto in realtà negli anni d’oro dello scrittore, gli anni 50. Periodo in cui insieme ad altri colleghi e amici, dava vita al movimento giovanile della Beat Generation.
Si hanno ancora poche notizie riguardo al nuovo lavoro di Guadagnino ma l’idea di raccontare visivamente una storia di Burroughs intriga moltissimo, anche perché conoscendo lo stile registico dell’autore italiano, potrebbe uscire qualcosa di davvero elettrizzante, se mischiato alla stravaganza creativa tipica dello scrittore.