Da qualche settimana Netflix è stato monopolizzato dagli spiriti ed extraterrestri di DanDaDan, la nuova serie anime tratta dall’omonimo manga (ancora in corso) di Yukinobu Tatsu. Il fumetto giapponese, giunto in Italia al quattordicesimo volume, sta ottenendo ottimi risultati di vendita e l’anime lo sta seguendo a ruota. Già solo la sigla iniziale di DanDaDan è ormai spopolata sulle varie piattaforme social. Un tormentone che ci accompagnerà sicuramente ancora per qualche mese.
Su Netflix sono ora disponibili i primi quattro dei dodici episodi che completeranno questa prima stagione della serie. Da segnalare come fin dal giorno della sua uscita ad oggi DanDaDan sia sempre posizionata nella top 10 delle serie tv viste in Italia all’interno della piattaforma streaming. Segno di un successo travolgente che va oltre i lettori del fumetto giapponese.
DanDaDan: trama
Momo Ayase è una liceale fuori dalle righe che per via dell’infanzia passata con una nonna esperta dell’occulto è fermamente convinta che gli spiriti esistano e non siano solo frutto del folklore popolare. All’interno della scuola la giovane conosce Ken, un ragazzo nerd amante di cospirazioni e complotti, sostenitore delle tesi UFO. I due discutono sulle loro rispettive credenze, ma nessuno crede alle tesi “strampalate” dell’altro.
Nasce così una sfida che darà una svolta a quella che all’apparenza sembra una semplice storia tra compagni di banco: Momo andrà a visitare un ospedale abbandonato, luogo dove dovrebbero apparire degli alieni rapitori, mentre Ken si recherà in un vecchio stabilimento dove a detta di Momo dovrebbero comparire delle entità ultraterrene.
DanDaDan: la recensione
L’enorme ondata di successo ottenuta dal manga non poteva che portare presto ad una trasposizione. Questa non si è certo fatta attendere, e a solamente tre anni di distanza dalla pubblicazione del primo volume DanDaDan ha già assunto la forma artistica dell’anime. La serie animata in questione era certamente una delle più attese di questo 2024, come dimostrato prima dalle reaction al primo trailer e poi dall’accoglienza di queste prime puntate.
DanDaDan ha altamente mantenuto le aspettative. La trasposizione animata è folle e imprevedibile quanto la sua controparte cartacea. L’azione esplode in maniera travolgente grazie ad un animazione dinamica e ricca di dettagli, caratterizzata da colori vivaci e luminosi. La prima puntata fa già capire quali sono le “pazze” premesse, ma quello che si sussegue è imprevedibile. Un imprevedibilità che forse per alcuni può essere una stonatura, un eccesso di creatività e deviazione narrativa, ma questa è senza ombra di dubbio la maggior peculiarità di quest’anime che fa dell’ignoto il suo canovaccio di partenza.
L’occulto e le entità ultraterrene sono infatti al centro di questa storia pazza e fuori dall’ordinario, che strizza l’occhio agli amanti delle cospirazioni aliene e leggende di spiriti. Al centro rimangono comunque le storie di questi due giovani adolescenti completamente diversi tra loro. Momo è una ragazza socialmente inserita, con un passato da emarginata per via dell’ alquanto bizzarra nonna. Ken è invece il classico ragazzo nerd con cui nessuno vuole condividere il proprio tempo, con un libro sugli avvistamenti UFO sempre in mano, gli occhiali e la strana capigliatura. I due si incontrano e vivono una storia al di fuori dei confini della realtà, un susseguirsi di eventi che muterà e consoliderà le loro credenze.
Cosa aspettarsi nei prossimi episodi?
L’impressione dopo questi primi quattro sprazzi di stagione e quella di una crescente follia visiva e narrativa. E’ dunque altamente probabile che la via che DanDaDan ha tracciato sia già sotto gli occhi degli spettatori. Certo non è prevedibile, almeno a chi non ha letto il manga, quale grado di assurdità e imprevedibilità potranno raggiungere gli incontri che Momo e Ken faranno all’interno del mondo degli spiriti. E’ però assodato che quello che si è visto fino ad ora è solo l’inizio di un viaggio all’insegna di una sana e piacevole assurdità.
DanDaDan oserà sempre di più anche sotto il profilo tecnico e dell’animazione? Anche qui la risposta sembra più un sì che un no. Il tutto è poi riferito solo a questa prima stagione che, visto il successo dell’opera in entrambe le sue forme, non sarà certo l’ultima.
In conclusione
DanDaDan è partita con il piede giusto! Netflix ha portato nella propria piattaforma un prodotto fresco e nuovo, una storia divertente ed affascinante per via della sua follia estetica e della sua voluta poca linearità. Unica pecca e che forse questo non è il classico anime per neofiti a cui possono accedere tutti. La sua struttura ed il suo ritmo potrebbero infatti essere poco compresi da chi non si è mai avvicinato all’animazione seriale giapponese, fatta di momenti alquanto fuori dai canoni occidentali e da un animazione frenetica, elementi che qui vengono assolutamente estremizzati.
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