La prima stagione di “The Penguin” si sta concludendo e Colin Farrell potrebbe ritornare nel suo ruolo di villain in “The Batman Part II“. Dopo aver guidato lo spin-off della serie HBO, che sta attirando attenzione per i prossimi Emmy in vista del finale della prima stagione previsto per questo weekend, l’attore candidato all’Oscar potrebbe essere pronto a riprendere il ruolo del villain per il prossimo sequel di “The Batman” di Matt Reeves (2022).
“Non ho idea di come sarà il secondo film. Ho sentito dire che il Pinguino è presente, ma non l’ho ancora letto,” ha detto Farrell durante “The Jess Cagle Show” con Julia Cunningham su SiriusXM. “Sarebbe interessante vedere da dove riprenderemo. C’è stato così tanto lavoro di preparazione. Sarebbe interessante vedere dove andrà a parare, capisci? Ma il personaggio sarebbe piuttosto diverso.” Farrell ha interpretato in precedenza il cattivo di Gotham accanto al Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson in The Batman. Ambientato una settimana dopo il film, The Penguin segue l’ascesa al potere dell’eponimo Oswald ‘Oz’ Cobblepot nel mondo criminale della città.
L’intenzione di Colin Farrell di proseguire la storia de Il Pinguino
Reeves ha già fornito aggiornamenti sui suoi piani per trasformare “The Batman” in una trilogia, con le riprese del sequel previste per l’anno prossimo. “Sì, è ancora il piano. Stiamo seguendo fedelmente la direzione che avevamo immaginato,” ha dichiarato a Collider a settembre. “Alcune cose sono cambiate. Quando abbiamo avuto l’idea di fare The Penguin, era già mia intenzione continuare la storia del Pinguino e raccontare l’inizio della sua ascesa al potere,” ha spiegato. “Nel film The Batman viene introdotto come un personaggio di livello intermedio, ignorato, quasi deriso, che agli occhi di nessuno è ancora il boss che conosciamo nella storia.”
Reeves ha aggiunto: “E quindi, è stato tutto deliberato, perché desideravo — anche se non si trattava della storia delle origini di Batman, volevo raccontare le storie delle origini di questi altri personaggi, dei membri della sua Rogues Gallery, e quella storia doveva essere inizialmente un’introduzione al prossimo film.”