Negli ultimi anni, e in particolar modo dopo l’avvento del Marvel Cinematic Universe (MCU), i cinecomic hanno ormai il monopolio delle sale cinematografiche. Dati alla mano, nel solo anno 2021 sono stati ben 10 i film di questo tipo, e di questi la totalità aveva come protagonista un noto supereroe fumettistico di casa Marvel o DC. Una vera e propria egemonia da parte dei due colossi americani della “nona arte”. La situazione non è cambiata nel 2022, e non sembra destinata a mutare neanche negli anni a seguire, soprattutto visto il recente approdo dei supereroi anche nello streaming televisivo.
Le ragioni dietro questo successo, sono da attribuire al genere stesso. Il cinecomic è infatti il film “spacca botteghino” per antonomasia: azione, combattimenti spettacolari, supercattivi messi spalle al muro da degli uomini con poteri straordinari, sono tutti tratti distintivi di un genere che per forza di cose attira a se quella fetta di pubblico che maggiormente frequenta le sale, ovvero quella che va dai quattordicenni fino ai ventiquattrenni.
Adolescenti, ragazze, ragazzi, adulti cresciuti leggendo i fumetti americani; tutti sembrano subire il fascino dell’uomo in costume, dell’emarginato che riesce a riscattarsi e far grande il proprio nome grazie alle sue gesta eroiche. Questo ha portato ad una massiccia produzione di film di questo tipo e, come spesso accade, il troppo stroppia. Molti sono infatti i cinecomic degni di nota, ma ancor di più sono quelli anonimi, o addirittura mal riusciti. Questo non deve però buttare fango su un genere che, oltre a donare grande respiro agli esercenti delle sale, ha attirato a se un gran numero di maestri del cinema, dandogli la fama ed il giusto riconoscimento globale.
Cinecomic da recuperare, la lista:
Superman (1978)
Correva l’anno 1978 quando usciva nelle sale Superman, un film destinato a cambiare per sempre la storia dei cinecomic. Ebbene sì, era quasi impossibile non iniziare con il film di Richard Donner, regista noto ai più per I Goonies, che con questa sua quinta pellicola ha scritto in maniera indelebile il proprio nome nella storia del cinema.
Due premi Oscar e altrettanti riconoscimenti per questo film, un vero e proprio capolavoro del genere che, per forza di cose visto i grandi incassi ed acclamazioni, ha gettato le basi per quello che sarebbe stato poi il mondo dei film di supereroi. Cristopher Reeve, Marlon Brando, Gene Hackman, Mario Puzo e John Williams: sono solo alcuni dei grandissimi nomi che hanno posto la loro firma sul Superman di Donner.
Batman (1989)
Tinte dark, ambientazioni scenografiche gotiche e nebbiose, che sembrano essere venute dalle pagine di un racconto di Edgar Allan Poe piuttosto che da un fumetto degli anni ’80. Questo è Batman di Tim Burton, un prodotto supereroistico che racchiude dentro di se quelle che sono le caratteristiche del cinema burtoniano.
Michael Keaton interpreta in maniera eccellente l’uomo pipistrello, che qui per la prima volta mostra la sua parte più umana, segnata dalla tragica morte dei genitori. Iconico e indimenticabile Jack Nicholson nei panni del criminale più pericoloso e mentalmente disturbato di tutta Gotham City: Jack Nepier alias Joker.
Batman ha negli anni diviso il pubblico, tra chi lo ama alla follia e chi invece non ne ha subito il fascino e poco ha tollerato le differenze con il fumetto d’origine della DC. E’ comunque un dato di fatto che Batman di Tim Burton è ad oggi il cinecomic più autoriale che sia mai uscito in sala.
X-Men 2 (2003)
Uscito nel 2003 X–Men 2 è sicuramente l’apice della tetralogia sui mutanti di Bryan Singer, iniziata nel 2000 con X-Men e conclusasi nel 2016 con X-Men – Apocalisse. Il secondo capitolo è però sotto diversi punti di vista il più riuscito: regia, soggetto e approfondimento sui personaggi trovano qui la loro massima espressione, riuscendo così ad avvicinare anche i più riluttanti a questa serie di fumetti Marvel.
Indimenticabili il Wolverine di Hugh Jackman e il Nightcrawler che invade la Casa Bianca nella sequenza iniziale.
Spider-Man 2 (2004)
Nonostante il più che ottimo tracciato segnato da Spider-Man del 2002, questo sequel migliora in maniera esponenziale quanto fatto in precedenza. Sam Raimi, autore della trilogia sull’uomo ragno conclusasi nel 2007, prosegue la storia del giovane studente timido e impacciato, qui Tobey Maguire, che dopo essere stato punto da un aracnide radioattivo acquisisce poteri eccezionali.
Questo secondo cinecomic ha però una marcia in più: la maggior libertà di sperimentazione di Sam Raimi. La sequenza iniziale all’interno dell’ospedale e l’incidente sulle rotaie della metro di New York, sono solo alcune delle scene iconiche di questa grandissima perla del cinema d’intrattenimento americano. Ciliegina sulla torta il villain Dr. Octopus (Alfred Molina), eccezionalmente messo in scena viste le tecnologie CGI dei primi anni duemila.
Il cavaliere oscuro (2008)
“O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”
Queste parole sono più volte risuonate nelle orecchie dei componenti della generazione Z. Perchè se ogni era ha i propri cult, Il cavaliere oscuro di Cristopher Nolan è certamente uno di questi. Raggiungere il livello del capolavoro di Tim Burton per molti sembrava un impresa impossibile, ma Nolan vi è riuscito donando al suo Batman un aspetto molto realistico, intriso però di scene action mozzafiato che citano i grandi maestri di genere come Stanley Kubrick e Michael Mann.
Christian Bale nelle vesti del Dark Knight, un Joker che è valso l’Oscar postumo a Heath Ledger, sotto la direzione di uno degli autori più influenti dell’ultimo ventennio, per un film che è ormai un classico e che possiamo definire con gran voce: il miglior cincomic degli ultimi quindici anni.