Nessuno si aspettava che l’edizione di Cannes 2024 potesse replicare con una selezione di film dal sicuro appeal per i prossimi Premi Oscar. Lo scorso anno, “Killers of the Flower Moon”, “Anatomia di una caduta” e “La zona di interesse” avevano ottenuto un numero di candidature senza precedenti.
Nel 2019, “Parasite” divenne il primo vincitore della Palma d’Oro ad ottenere l’Oscar per il miglior Film, come anche “C’era una volta ad Hollywood” aveva ottenuto dieci nomination e due vittorie. Cannes era ampiamente considerato troppo rischioso e troppo precoce per lanciare seriamente potenziali candidati agli Oscar, tranne per quelli che speravano di entrare nella corsa per il Miglior Film Internazionale
Le cose stanno cambiando: I film che debuttano o vengono presentati a Cannes ora non sembrano più avere il marchio o l’idea che forse sarebbe meglio aspettare i festival cinematografici autunnali, tipo la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, o il Festival di Toronto, giusto per fare degli esempi.
In che modo l’Academy potrà considerare i film di Cannes 2024?
Diversi personaggi dell’Academy, tra cui la Presidente Janet Yang e il CEO Bill Kramer, erano presenti a Cannes proprio per la festa che l’istituzione organizza nel corso del prestigioso evento. Si è parlato molto di “Megalopolis”, proprio in contrasto con le opinioni dei critici, che non erano molto ottimisti sulle sue possibilità agli Oscar.
Tra i potenziali candidati attuali ci sono buone possibilità, tra cui “Il seme del fico sacro”, distribuito da Neon, ed è uno dei candidati più forti per la categoria Miglior Film. Anche “Anora”, che è il vincitore della Palma d’Oro, potrebbe ottenere diverse nomination, tra cui miglior film, regia e sceneggiatura originale, com’è capitato con “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund.
“Anora” potrà ottenere anche una nomination al SAG per il cast, così come la sensazionale pellicola in lingua spagnola del regista francese Jacques Audiard, “Emilia Perez”. Questo intenso musical d’azione su un capo di un cartello della droga che vuole cambiare vita e genere ha diviso il premio per la Migliore Attrice tra le sue quattro protagoniste femminili: Zoe Saldaña, Selena Gomez, Adriana Paz e l’attrice trans Karla Sofia Gascón, che è davvero sorprendente nel ruolo principale.
Quest’ ensemble sarà difficile da separare per i promotori della campagna Netflix, ma è probabile che sarà un giocatore importante agli Oscar per il servizio di streaming, che ha vinto la guerra delle offerte per il film fuori da Cannes ma finora ha un’agenda più leggera del solito per l’Academy (una delle prospettive chiave è “The Piano Lesson”) ma è in fase di costruzione.