Boy Kills World è un action/comedy distopica del 2023 diretta da Moritz Mohr. Dopo quasi un anno dal suo debutto al Toronto International Film Festival, la pellicola è disponibile anche in Italia su Prime Video.
Trama
Il protagonista di Boy Kills World, noto semplicemente come Boy, è un giovane cresciuto in isolamento in una giungla remota dopo che la famiglia Van Der Koy ha brutalmente assassinato sua madre e sua sorella. Allenato duramente nelle arti marziali e sottoposto a rituali indotti da droghe, Boy viene trasformato nel perfetto strumento di vendetta dal suo misterioso salvatore, lo Sciamano. La narrazione segue il suo viaggio emotivo e fisico mentre cerca di distruggere l’empireo dei Van Der Koy, una potente famiglia che governa con pugno di ferro e terrore.
Il cast di Boy Kills World
Quello che sorprende maggiormente in Boy Kills World è sicuramente il personaggio di Boy, un ragazzo sordomuto interpretato da Bill Skarsgård. Skarsgård qui ha un ruolo diverso dal solito. Il pubblico è abituato ad associarlo a ruoli che fanno parte del panorama horror e thriller, come IT o Barbarian. In questo film, invece, l’attore assume delle caratteristiche non solo action, mostrando un fisico scolpito e allenato, ma anche comedy. Questo dimostra quanto in realtà Bill Skarsgård possa essere eclettico. Al suo fianco, nel ruolo dello shamano che lo addestra, Yayan Ruhian. Insieme i due regalano delle scene di combattimento da lasciare senza fiato. Nel cast anche Jessica Rothe, Famke Janssen, H. Jon Benjamin e Cameron Crovetti (Goodnight Mommy), che qui interpreta Boy quando era piccolo.
Un’esilarante action/comedy
Boy Kills World possiede diversi punti di forza. Tra questi troviamo sicuramente il fatto che la sceneggiatura è stata in grado di fondere in maniera equilibrata l’azione e la commedia. Il film è pieno zeppo di scene di combattimento, spesso anche molto brutali, che tengono lo spettatore incollato allo schermo. Il montaggio estremamente rapido e ritmato, scandito da pugni e calci non lascia nemmeno il tempo per pensare. Il sangue vivo e le ferite provocate intrattengono quel lato del pubblico che ama lo splatter. A questo scopo contribuisce anche la colonna sonora, con melodie rapide tipiche del genere action.
A dare l’aspetto comedy a Boy Kills World è proprio la caratteristica del personaggio di Boy, ovvero il fatto di essere sordomuto. Il ragazzo, infatti, sta imparando a leggere il labbiale, ma ancora non padroneggia quest’arte. Quando incontrerà personaggi che non articolano chiaramente le parole, lui capirà tutt’altra cosa. L’effetto è esilarante. Particolare anche il fatto che solamente lo spettatore sente la sua voce, intesa come voce narrante nella sua testa. Tutti gli altri personaggi, invece, non potranno mai sentirla e Boy comunicherà solo tramite espressioni e gesti. Qui, ovviamente, entra in gioco la massima capacità espressiva di Bill Skarsgård.
I diversi temi affrontati da Boy Kills World
Boy Kills World non è solo una buona commedia d’azione, ma affronta al suo interno diversi temi importanti. Ambientato in un mondo distopico alla deriva, sorretto da una dittatura sanguinolenta, ciò che emerge è sicuramente una critica verso i regimi totalitari. La brutalità con cui i Van Der Koy giustiziano gli oppositori del regime è resa in maniera cruda e non può che far riferimento a diverse situazioni attuali nel mondo. Boy è l’unico che può fare giustizia, ma per farlo utilizza anch’esso la violenza. Viene naturale, dunque, chiedersi se sia giusto fermare la violenza con altra violenza. Un dilemma che ricorda un po’ il messaggio di Arancia Meccanica in fin dei conti. Lo spargimento di sangue può giustificare una giusta causa?
Inoltre, molto importante in Boy Kills World è il tema del rapporto famigliare. Per tutto il film Boy vede una proiezione della sua mente della sorellina minore uccisa dai Van Der Koy. La ragazzina funge un po’ da grillo parlante e da voce della coscienza e aiuta il fratello a capire cosa sia giusto e cosa sbagliato. Mina rappresenta la spensieratezza del fanciullo e la parte buona che è presente in ognuno di noi, anche nel più spietato assassino. La sua presenza sarà inizialmente una distrazione per Boy, per poi divenire un aiuto importantissimo.
Conclusioni
Boy Kills World è un buon esempio di una action/comedy ben riuscita, che amalgama in maniera equilibrata l’aspetto di azione e di commedia. Non solo i combattimenti e le scene splatter sono ben rese dal punto di vista visivo e di montaggio, ma anche grazie ad un gioco di incomprensioni riesce ad essere esilarante. Bill Skarsgård dimostra di essere un attore estremamente duttile, che può passare dall’horror alla commedia ed uscirne vincitore.