HomeNewsBox Office: buone notizie per il cinema italiano

Box Office: buone notizie per il cinema italiano

Al termine del secondo fine settimana in sala C’è ancora domani di Paola Cortellesi domina il box office italiano. L’opera prima dell’attrice romana raggiunge e supera il ragguardevole complessivo di 7 milioni di euro. Alle spalle del film presentato alla Festa del Cinema di Roma, troviamo l’horror Five Nights at Freddie. Il film ha ottenuto sin da subito degli ottimi incassi, spinto dall’uscita nel periodo di Halloween. Completa il podio del box office italiano Comandante con Pierfrancesco Favino per la regia di Edoardo De Angelis.

In classifica trovano spazio anche Killers of the flower moon, alle spalle del decimo capitolo della saga di Saw, e Me contro Te il film: operazione Transilvania. Riesce ad entrare in top ten anche il film vincitore della Palma d’oro, Anatomia di una caduta, di Justine Triet. A sorpresa, ritorna in classifica anche il terzo film su Hercule Poirot di Kenneth Branagh, Assassinio a Venezia. In generale, il box office di questi giorni sorride quindi ai film italiani.

Box office: un possibile risveglio?

Come evidenziano in molti, i risultati al box office di C’è ancora domani rappresentano una boccata d’ossigeno per il cinema italiano. In generale si può affermare che i risultati degli ultimi mesi sono stati tendenzialmente positivi. Infatti, oltre agli incassi dei blockbuster come Barbie e Oppenheimer in estate che gonfiano – e di molto – i numeri, vanno sottolineate altre prestazioni positive. Io Capitano di Matteo Garrone ad esempio, considerando il tipo di film ha avuto un discreto successo(un film in lingua originale sopra i 4 milioni al box office).

Naturalmente, la performance al botteghino di C’è ancora domani è di molto superiore. Il traino della Festa del Cinema di Roma, una buona distribuzione e una campagna pubblicitari efficace stanno sicuramente aiutando i dati. Senza dimenticare le recensioni generalmente positive che il film sta ricevendo. Se non si può ancora dire che il cinema e le sale esplodano di salute, questi dati sicuramente sono di conforto. I risultati pre-pandemia del box office vanno quindi salutati con favore. Se è vero che non ci sono sempre blockbuster come quelli citati a influenzare i dati, le prestazioni di film, più piccoli, sono un buon segno.

ULTIMI ARTICOLI