HomeNewsBe My Baby, Zendaya sarà Ronnie Spector dei Ronnettes

Be My Baby, Zendaya sarà Ronnie Spector dei Ronnettes

Be My Baby, il biopic sulla fondatrice dei Ronnettes, Ronnie Spector, gruppo musicale statunitense di genere pop, formatosi nel 1957 a New York. Celebri le loro canzoni che hanno attraversato le epoche, da Be My Baby, Walking in the Rain, Chapel of Love, How does it feel? Zendaya interpreterà i panni della creatrice dei Ronnettes, in un biopic diretto da Barry Jenkins, sceneggiato da da Dave Kajganich e prodotto da A24.

Zendaya reduce da film di successo come Challengers, Dune – Parte Due, e Spider-Man, No way Home, vestirà anche lei i panni di un personaggio realmente esistito. Il successo dei biopic continua, e il pubblico accoglie con entusiasmo lavori cinematografici che affondano le mani nelle storie personali di grandi personaggi del passato. Tante sono le star che negli ultimi anni si sono cimentati con questo genere: da ultimo, Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan in A Complete Unknown (2024), poi Austin Butler con Elvis (2022), One Love (2024) il biopic su Bob Marley interpretato da Kingsley Ben-Adir. E gli esempi non finiscono qui.

Be My Baby – La storia dei Ronnettes

Be My Baby

Zendaya sarà Ronnie Spector, co-fondatrice del gruppo degli anni ’60, le Ronnettes, venuta a mancare nel 2022. Considerata una delle voci più straordinarie del Rhythm and Blues, è stata di ispirazione per artisti come Billy Joel e Bruce Springsteen. Nel 1957, Ronnie Spector  forma il gruppo che sarebbe poi diventato noto come The Ronnettes e composto dalla stessa Ronnie, da sua sorella Estelle e dalle loro cugine Nedra, Diane ed Elaine. Le cinque ragazze imparano a perfezionare le loro armonie vocali nella loro abitazione per poi iscriversi ad uno show amatoriale all’Apollo Theater, dove rimediano un insuccesso e la successiva defezione di Elaine e Diane che lasciano il gruppo dopo quella notte.

Pubblicità

Rimaste in tre, le ragazze intraprendono un percorso musicale con la Colpix Records. Ma non contente dell’etichette, Estelle contatta telefonicamente il produttore Phil Spector, e lo convince a organizzare un provino per lui che, con la sua Philles Records, era da tempo alla ricerca di nuove voci femminili. L’incontro che gli cambia la vita.

All’audizione Spector si sedette al pianoforte e accompagnò il gruppo che cominciò a cantare Why Do Fools Fall in Love quando, improvvisamente, alzandosi dal suo posto esclamò: «Ecco! È questo! Questa è la voce che stavo cercando!». Nel marzo del 1963, quindi, Spector propose alle ragazze un accordo per una collaborazione che le portò al successo. Primo frutto di questa collaborazione è proprio il brano Be My Baby, ottenendo subito un grande successo, diventando una hit da classifica, piazzandosi al numero due della classifica Billboard Hot 100.

Valerio Autuori
Valerio Autuori
Con le storie ho un rapporto speciale, amo il cinema e la sua capacità di incantare e di raccontare il mondo. Da piccolo, Chaplin mi conquistò completamente. Da lì ho scoperto altri registi meravigliosi, Keaton, Wilder, Hitchcock, Allen e poi, il cinema italiano, amore incondizionato, tra Fellini, De Sica, Monicelli, Scola, Troisi e tanto altro ancora.