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Barbie e le aspettative sul franchise della Mattel

Barbie (2023), diretto dalla talentuosa e visionaria regista Greta Gerwig, sarebbe al centro di una mega speculazione sul futuro del franchise firmato Mattel. Il film, si sa, è stata una sorpresa totale al botteghino: ha infatti stupito tutti incassando ben 1,4 miliardi di dollari. Oltretutto, ha vinto la sfida di essere uscito nelle sale lo stesso giorno del film premio Oscar di Christopher Nolan, Oppenheimer.

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Sia la regista che il suo entourage hanno vinto quindi più di una scommessa, e ora sembrerebbe palesarsene un’altra. Eh si, perché prima sono circolate le voci su di un possibile sequel, ora invece si vocifera di un secondo film diverso. Diverso, in che senso? Scopriamolo.

Prima Barbie…e adesso?

Secondo fonti recenti, starebbe circolando ad Hollywood l’idea di iniziare un vero e proprio franchise legato alla casa produttrice di giocattoli Mattel, con al centro proprio loro: i giocattoli. Barbie avrebbe quindi aperto la strada a un nuovo genere di film di successo che, però, deve trovare protagonisti sempre nuovi e altrettanto interessanti.

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A differenza dei film incentrati sui supereroi e sui videogiochi, il mercato dei film sui giocattoli è ancora in fase germinale, ma già se ne sta iniziando a cogliere il potenziale. Si sta quindi anticipando un nuovo trend di successo? Molto probabile.

Max Steel, candidato ideale?

Tra le possibili scelte, pare che ci sia uno dei giocattoli più amati di sempre: Max Steel. L’action figure, però, non ha la stessa popolarità transgenerazionale di Barbie. Tra l’altro è stato già prodotto un film su di lui, che però non è sicuramente allo stesso livello di quello della Gerwig.

La sfida, quindi, sembrerebbe piuttosto ardua. Se da una parte Barbie ha rappresentato un’icona di stile e di identità (che la Gerwig ha saputo cogliere e proporre alla perfezione sullo schermo), Max Steel costituisce una figura monodimensionale.

Nondimeno, un film ad alto budget e ben fatto con Max Steel, che sappia dare voce alle istanze e prospettive della nuova generazione, potrebbe portare ad un grande successo di pubblico.

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Questo personaggio sembra avere il potenziale per essere il prossimo grande incasso cinematografico basato su un giocattolo, specialmente se integrato nell’universo cinematografico Mattel il quale, con Barbie, ha decisamente creato delle aspettative!

Marcella Calascibetta
Marcella Calascibetta
La mia passione per la parola scritta è sbocciata pienamente all’età di sedici anni e, per mia fortuna, non è mai scemata. Quella per la settima arte, invece, credo di averla avuta dalla nascita. Hitchcock, Kubrick, Bava, Argento, Von Trier e Fellini hanno saputo, con il loro talento, accendere questo fuoco che mi accompagna da che ho memoria, rendendo il momento della visione cinematografica un felice incontro di tecnica e sentimento.

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