Diamo uno sguardo al primo dei quattro Avatar programmati e ideati dal regista James Cameron. Uscito nelle sale nel 2009, Avatar ha da subito conquistato un pubblico vastissimo, sia per la cura e la meticolosità con cui è realizzato, sia per le tematiche trattate. È l’anno 2154, una operazione di esplorazione e colonizzazione terrestre è in atto su Pandora, pianeta incontaminato e ricchissimo di risorse.
Qui gli agenti terrestri devono mettersi in contatto con i Na’vi, la popolazione locale, per riceverne l’appoggio per l’estrazione dell’unobtainium. Ennesimo colossal cinematografico firmato Cameron, questa pellicola cela molte particolarità e curiosità riguardo alla sua ideazione e realizzazione.
Avatar: curiosità
- Partiamo con una curiosità sull’ispirazione del regista per il film, e sulla sua prima stesura della sceneggiatura. Dopo aver visto il cartone Disney Pocahontas, uscito nelle sale nel 1995, Cameron ebbe l’ispirazione per il film. Pur avendone completato una bozza nel 1996, l’idea di Avatar venne accantonata dal regista per concentrarsi sul suo altro grande colossal in lavorazione in quegli anni: si tratta di Titanic, completato ed uscito nelle sale nel dicembre del 1997.
- Il progetto venne riconsiderato più di 10 anni dopo in quanto negli anni 90 la realizzazione di Avatar sarebbe stata eccessivamente onerosa, per via degli elevati costi del CGI. Dopo aver visto il magnifico lavoro di effetti speciali fatto ne Il signore degli anelli: le due torri nel 2002, il regista riconsidera la realizzazione del suo antico progetto.
- Per rendere Pandora il più realistico possibile, si è dato vita ad un nuovo mondo fantastico dal nulla; grazie all’ausilio di professionisti, Cameron ha creato nuove piante, nuovi animali e… una nuova lingua! Il botanico Jodie Holt, professore presso la University of California, Riverside, ha dato un rilevante contributo per la messa a punto della vegetazione bioluminescente del film. Ancora più prezioso è stato l’intervento del linguista Paul Frommer, il quale ha ideato più di mille vocaboli della lingua Na’vi.
- Alcuni versi degli animali di Pandora sono stati creati unendo versi reali di animali; altri, invece, sono suoni “riciclati” da Jurassic Park. Anche ad Hollywood non si spreca mai nulla!
- Per quanto riguarda il cast, fu ardua la scelta dell’attore giusto per il ruolo di Jake Sully. Furono considerate delle figure più affermate nel cinema contemporaneo, come Chris Pine, Chris Pratt, Matt Damon (the departed) e Jake Gyllenhaal (the guilty). Ad ogni modo, il regista ha preferito che il protagonista fosse interpretato da un attore meno affermato. E così il ruolo andò a Sam Worthington: prima di Avatar, lavorava come muratore.
- Una certa dedizione è stata riservata in questo film anche per la composizione della colonna sonora. Il premio Oscar James Horner ha lavorato ininterrottamente ad essa per due anni. Molti sono stati i riconoscimenti conferiti al compositore per questa colonna sonora, tra cui la sua decima candidatura agli Oscar. Per realizzarla, creò dei nuovi strumenti.
- Dato che gran parte delle scenografie e degli sfondi di Avatar sono realizzati con CGI, Cameron portò tutto il suo cast alle Hawaii. In questo modo, gli attori poterono fare trekking, esplorare la natura e calarsi maggiormente in un’atmosfera simile a quella del film.
- Attenzione, questa curiosità non è accertata, ma era veramente troppo iconica per non includerla. È una verità generalmente nota che Cameron tenga moltissimo al proprio lavoro, tanto da dedicarsi al massimo per i suoi film; allo stesso modo pare che lui pretenda una simile dedizione dal suo cast. In poche parole, si dice che durante le riprese del film il regista girasse per il set con una pistola sparachiodi e colpiva tutti i cellulari che avessero la sfortuna di suonare durante le riprese.
- Pur non avvicinandosi al numero di riconoscimenti vinti dal precedente colossal di Cameron, Titanic, Avatar è stato molto apprezzato dalla critica. Candidato in ben nove categorie agli Oscar 2010, si portò a casa tre statuette: miglior fotografia all’italiano Mauro Fiore, miglior scenografia e migliori effetti speciali.
- Analogamente, Avatar venne ben accolto anche dal pubblico: con un incasso di 2,8 miliardi di dollari, questo divenne e rimase per dieci anni il film campione d’incassi. Venne superato solamente nel 2019 da Avengers: Endgame. Ha riconquistato il suo primato nel marzo 2021.
Film come Avatar mantengono sempre un certo fascino nel guardarli, ma, chiunque l’abbia visto nelle sale nel 2009, affermerà sicuramente come una pellicola così colpisca di più lo spettatore se vista al cinema.