HomeNewsAlec Baldwin premiato con la Stella della Mole al TFF

Alec Baldwin premiato con la Stella della Mole al TFF

L’attore e comico statunitense Alec Baldwin ha ricevuto il premio ‘Stella della Mole’ conferitogli dal Torino Film Festival. Baldwin si è detto molto “toccato e commosso per questo premio” durante la conferenza stampa. “Sapete, ho 7 figli” ha continuato l’attore “Il più grande ha 11 anni, mentre il più piccolo ne ha 2. Ho 66 anni e ho un bambino di 2 anni. Quindi sono molto stanco e quando mi hanno detto ‘vieni a Torino per ricevere un premio’ ho pensato ‘oddio non so se ho voglia di volare, sono stanco’. Ma sono davvero onorato per questo premio“. Per l’occasione, Alec Baldwin ha scelto lui stesso il film con cui celebrare la sua carriera ed è Caccia a Ottobre Rosso, del 1990 con Sean Connery e Sam Neill. “La ragione per cui ho scelto questo film, non perchè sono giovane e magro,” scherza Baldwin “Ma ho scelto questo film per via del cast. Ho imparato negli anni che le persone con cui lavori sono essenziali. Tutti gli attori in questo film sono attori che ho amato ed ammirato”. Un cast che, tra gli altri, conta anche della presenza di Tim Curry e Peter Firth.

Alec Baldwin

Sean Connery era forse l’attore che più metteva in soggezione Baldwin. “Io ero così spaventato e Sean fu così gentile con me”. Su Peter Firth, Alec Baldwin racconta un aneddoto per spiegare quanto fosse talentuoso e capace: “Un giorno sono arrivato tardi a lavoro e Firth interpretava un agente dell’Intelligence russo che viene ucciso da Sean. Firth è uno dei più grandi attori mai esistiti. La produzione voleva che i dialoghi cambiassero rapidamente da russo a inglese e lui lo fece con una naturalezza incredibile, perfetto”.

Alec Baldwin al TFF

Alec Baldwin durante la conferenza stampa ha toccato diversi argomenti. Durante la giornata contro la violenza sulle donne, l’attore si è espresso per quanto riguarda la figura femminile nell’industria cinematografica. “Quando ho visto il film di Demi [Moore], in The Substance la regista è una donna e mi ha fatto pensare al fatto che in questa industria ciò di cui abbiamo assolutamente bisogno sono più registe donne. Quando ho iniziato c’era una metafora che veniva usata dagli studios, di una gigantesca imbarcazione. Agli studios non interessa che tu sappia qualcosa di recitazione o scrittura, l’importante è che tu riesca ad accompagnare la nave al porto senza danni. Considerate, però, che la maggior parte delle persone che gestisce l’industria sono uomini e che, quindi, danno fiducia ad altri uomini”. Da questo punto di vista, il TFF si distingue per una maggiore presenza femminile a livello artistico e registico.

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L’attore Alec Baldwin ha anche parlato in maniera sintetica della situazione negli Stati Uniti d’America post elezioni: “Metà del paese è contento e l’altra metà è molto infelice. Sono tempi decisamente duri negli Stati Uniti. Credo che l’unico modo in cui le persone possano imparare cosa sta succedendo nel mondo è il cinema, che sia narrativo e documentaristico. L’obiettivo è, quindi, fare film che non solo intrattengano, ma informino lo spettatore”.

Laura Maddalozzo
Laura Maddalozzo
Datemi uno schermo e dei popcorn e sono la persona più felice del mondo. Il mio habitat cinematografico? Un’apocalisse zombie o ovunque ci sia un’atmosfera horror

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