In uscita nelle sale il 3 novembre, col biopic dedicato a Priscilla Presley intitolato Priscilla (QUI trovate la recensione in anteprima), Sofia Coppola è pronta a tornare sul grande schermo per la gioia dei suoi fan.
La figlia più talentuosa del leggendario Francis Ford Coppola si è ritagliata negli anni una folta schiera di estimatori tra il pubblico, nonostante in generale i suoi film risultino sempre molto divisivi. Se escludiamo infatti Lost In Traslation, riconosciuto all’unanimità da critica e pubblico come miglior film della regista, le altre opere della Coppola hanno sempre suscitato pareri contrastanti, tra chi li ha adorati e chi invece non ne ha apprezzato lo stile autoriale adottato. Basti pensare ad esempio al thriller in costume L’inganno o a Somewhere e subito si può capire il perché di tanta discrepanza tra le opinioni riguardanti la regista.
Ma durante una intervista a Rolling Stone, Sofia Coppola ha rivelato di essere stata vicina a dirigere un film che avrebbe ancor di più spaccato a metà il pubblico.
Sofia Coppola, la dichiarazione che non ti aspetti
Durante la sopracitata intervista per il famoso periodico statunitense, Sofia Coppola ha spiazzato tutti confidando di essere stata in trattativa per dirigere uno dei film della saga di Twilight. Tratta dai libri della scrittrice Stephenie Meyer, la serie cinematografica che ha lanciato Robert Pattinson e Kristen Stewart è stata non soltanto un esempio di incassi molto fortunati, ma è divenuta un vero e proprio caso di studi per l’impatto che ha avuto nella cultura di massa.
Il film in questione sarebbe stato Twilight – Breaking Dawn ovvero l’ultimo film della saga. Breaking Dawn è stato poi diretto da Bill Condon, regista di opere come L’inganno perfetto e l’adattamento live action di La Bella e la Bestia.
Queste le parole di Sofia Coppola:
“Abbiamo avuto un incontro, ma non ha portato da nessuna parte. Pensavo che tutta la storia dell’imprinting del lupo mannaro fosse strana. La bambina. Troppo strana! Ma una parte del precedente Twilight poteva essere realizzata in modo interessante. Ho pensato che sarebbe stato divertente fare una storia d’amore tra adolescenti e vampiri, ma l’ultimo film si spingeva troppo in là“