Nella giornata di ieri, Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia (quest’anno si terrà dal 31 agosto al 10 settembre), ha comunicato la decisione della Biennale di conferire il Leone d’Oro alla carriera a Catherine Deneuve.
Questa la sua dichiarazione ufficiale: “Un numero impressionante di film, la maggior parte dei quali grandi successi internazionali. Una quantità altrettanto ragguardevole di premi ottenuti nei maggiori festival del mondo, cui si deve aggiungere una candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista, privilegio raro per un’artista non americana. Un susseguirsi di sodalizi artistici con alcuni tra i più importanti registi e attori europei: Roger Vadim, Jacques Demy, Luis Buñuel, François Truffaut, Roman Polanski, Marco Ferreri, Marcello Mastroianni e Gérard Depardieu. Un indiscutibile talento al servizio di doti d’interprete cui una bellezza raffinata e fuori del comune hanno contribuito a farne il volto stesso del cinema d’Oltralpe, una diva senza tempo, una vera e propria icona del grande schermo. Da figura tra le più rappresentative della Nouvelle Vague e testimone privilegiata di un’idea di stile che s’identifica con la moda d’Oltralpe, Catherine Deneuve è passata a incarnare l’essenza della diva universalmente riconosciuta, affermandosi tra le più grandi interpreti della storia del cinema. Per questi motivi assume particolare rilievo il Leone d’Oro alla carriera che la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia le attribuisce in occasione del 90. anniversario dalla prima edizione del festival veneziano, dopo il Leone d’Oro vinto con Bella di giorno di Luis Buñuel nel 1967 e la Coppa Volpi come miglior attrice per Place Vendôme di Nicole Garcia nel 1998”.
L’attrice francese ha già espresso parole di gratitudine e felicità: “È una gioia ricevere questo premio prestigioso alla Mostra di Venezia, che amo e conosco da molto tempo, da quando Bella di giorno di Luis Buñuel ha ricevuto a suo tempo il Leone d’Oro. È un onore inoltre essere stata scelta per questo omaggio dalla Mostra, perché mi ha accompagnato molto spesso per tanti film. Grazie. Con amicizia”.
Nel 2019 la Deneuve era a Venezia per presentare il film in concorso Le verità di Hirokazu Kore’eda. Sotto la direzione del regista giapponese, interpreta Fabienne, una star del cinema dispotica e anaffettiva nei suoi rapporti familiari che ha dato tutta se stessa alla recitazione. Una sorta di divertente e irriverente autoritratto che ha messo in luce, ancora una volta, il sublime talento di Catherine Deneuve. Definita ultima vera diva, in sessant’anni di cinema e costume, attraverso scelte audaci ma sempre autoriali e ricercate – nell’ambito filmico, ad esempio, con Repulsione (1965), Bella di giorno (1967) e Dancer in the Dark (2000); nell’ambito pubblicitario con Chanel, Lancia Delta e Yves Saint Laurent –, Deneuve ha saputo e sa tutt’oggi mantenere la sua aura imperitura di icona cinematografica elegante e impenetrabile.