A Quiet Place, primo capitolo di quella che pare sia destinata a diventare una vera e propria saga, era uscito al cinema tre anni fa. Il film aveva registrato incassi da record ed era diventato in breve tempo un fenomeno di culto. Malgrado il successo, John Krasinski, autore e protagonista della pellicola, non era certo di voler girare un sequel. Temeva di stravolgere la vera anima del film. Al di là delle creature cieche che cacciano le prede servendosi del rumore, Krasinski intendeva raccontarci un intenso dramma familiare, quello degli Abbott e della loro estenuante lotta per la sopravvivenza in un mondo giunto ormai ad una tragica fine. Dopo qualche esitazione Krasinski nel 2019 girava A Quiet Place 2 con una sceneggiatura scritta esclusivamente da lui. Avremmo dovuto vedere il film al cinema lo scorso anno. L’uscita è stata rimandata a causa della pandemia. Solo di recente il film è arrivato nelle sale cinematografiche. Nel giro di poche settimane è diventato campione d’incassi.
A Quiet Place 2 trama
Siamo nel 2020. La terra è stata invasa da orribili creature aliene, prive di vista ma dotate di un udito estremamente sviluppato che è in grado di percepire anche il più flebile dei suoni. Le creature hanno sterminato gran parte dell’umanità. A quella scampata non rimane che vivere nel silenzio più assordante. Per gli Abbott non è difficile comunicare. Regan (Millicent Simmonds), una delle figlie, è sordomuta e tutti in famiglia conoscono il linguaggio dei segni. A Quiet Place raccontava l’odissea degli Abbott alle prese con un lutto difficile da elaborare (la morte del piccolo Beau) e l’arrivo di un nuovo figlio. Il film si concludeva col sacrificio estremo del padre che col suo eroico gesto metteva in salvo la famiglia da un durissimo attacco alieno.
A Quiet Place 2 si apre con un flashback che ci mostra il mondo poco prima l’arrivo degli alieni. Mentre Lee Abbott (John Krasinski) si reca ad una partita di baseball del figlio, gli alieni sbarcano sulla Terra e in breve tempo seminano ovunque terrore e morte. Questo prologo era necessario perché non avevamo notizie sull’origine delle creature. Quel che presto comprendiamo è che l’invasione aliena ha un unico fine: l’estinzione dell’intera umanità. Dopo il lungo flashback si torna al presente. Non c’è tempo per gli Abbott di affrontare il dolore per una perdita così importante. Quel che resta della famiglia deve coraggiosamente uscire dal rifugio e scovare un nuovo nascondiglio per mettersi in salvo.
A Quiet Place 2 recensione
Come il più classico dei monster movie, A quiet place 2 ci racconta le disavventure dei protagonisti alle prese con orribili creature extraterrestri pronte a divorare chiunque emetta il più piccolo rumore. In questo secondo capitolo la famiglia si divide. Evelyn (Emily Blunt) deve andare alla ricerca di un farmaco che curi la ferita di suo figlio. Regan, eroica e coraggiosa, ha capito che può utilizzare il suo apparecchio acustico come arma contro gli alieni. Accanto al ritrovato amico di famiglia Emmett (Cillian Murphy), compie un faticoso viaggio per giungere su un’isola sulla quale, forse, di alieni non ce ne sono. Quella di Regan ed Emmett è una corsa mozzafiato senza un attimo di tregua. Un percorso pieno d’insidie durante il quale Regan comprenderà che c’è una nuova umanità ben più mostruosa delle temibili creature. A quiet place 2 non delude le aspettative ma non è all’altezza del suo predecessore. Le continue traversie che gli Abbott devono superare, diventano a tal punto numerose da sembrare poco credibili, inverosimili. Troppe insidie, troppe trappole si celano dietro le loro vicende.
In A Quiet Place Krasinski costruiva gran parte della tensione servendosi del rumore o della mancanza di esso. Stavolta invece sceglie la via più comoda e utilizza numerosi jumpscare per farci sobbalzare. Al di là di alcune soluzioni narrative un pò troppo spicciole, A Quiet Place 2 è sicuramente un buon film. Krasinski dimostra ancora una volta di essere un regista di grande talento. Se la sceneggiatura non è poi così convincente, riesce comunque a dare il meglio di sé nelle scene dove la tensione ha la meglio. Si parla già di una terza pellicola della serie che però non sarà firmata dal suo creatore. Krasinski rimarrà solo come autore della storia che pare racconterà le vicissitudini di nuovi personaggi.