Begin Again è un film uscito nel 2013 con la regia di John Carney, presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival. È una commedia romantica tra le più sottovalutate a causa del tipo di rapporto non scontato che si costruisce tra i due protagonisti. Proprio per questo suo essere “fuori dal coro” invece è assolutamente degna di attenzione.
Begin Again – Trama
Dan Mulligan è un produttore sull’orlo del fallimento, separato e con una figlia. Casualmente incontra Gretta, una cantautrice talentuosa in cerca dell’occasione giusta nonostante le recenti delusioni della vita (il tradimento del fidanzato Dave e la perdita di conseguenza dei loro progetti). Dan le propone di lavorare insieme e inizia così una vicinanza emotiva e musicale fuori dal comune. I due, sorprendendo il pubblico, non si innamorano ma diventano grandi amici. Si aiutano nelle rispettive faccende personali (Dan torna con la moglie Miriam e Gretta riesce finalmente a lasciar andare Dave) e terminano l’album di Gretta. Quest’ultima però decide di non firmare con la casa discografica di Dan a causa di un contratto svantaggioso e, in accordo con l’amico, decide di pubblicare il disco su Internet intraprendendo una strada di cui è lei la sola padrona.
Begin Again – Recensione
Begin Again è come una canzone: scorre veloce, ti trascina sulla pista e ti ricorda che sei tu il protagonista della storia. Sia Dan che Gretta si incontrano in un momento della loro vita nel quale sono sopraffatti dagli eventi; solo insieme riescono a rendersi conto che invece quegli eventi possono gestirli, trarne degli insegnamenti utili e venirne a capo spesso anche in maniera anticonvenzionale e spiritosa. È una rom-com perché ogni passo compiuto dai due protagonisti è permeato da amore, perché l’amore (come nella vita) c’entra sempre. Viene trattato il tema del tradimento, riguardo al quale vengono legittimate entrambe le possibili reazioni: il perdono o la rinuncia al rapporto. D’altronde cos’è l’amore se non la libertà di scegliere?
Dan e Gretta si conoscono tramite la musica, non hanno bisogno di parole perché basta un’unica azione: ascoltare le reciproche playlist. Il loro rapporto si basa su una condivisione disinteressata e genuina, sulla passione per la stessa forma d’arte, sulla scoperta di se stessi in quanto individui ma attraverso la presenza dell’altro. L’amicizia è una sfumatura dell’amore che richiede lo stesso impegno dell’amore romantico, Begin Again ricorda di non darla per scontato. Se Dan e Gretta alla fine fossero diventati una coppia questo film sarebbe stato solo uno dei tanti, il loro legame invece lo salva dalla banalità e pone su un livello diverso e, forse, più alto.
«D: Ecco cosa amo della musica. G: Cosa? D: La scena più banale all’istante viene investita di così tanto significato. Tutte quelle banalità ad un tratto si trasformano in perle, una collana di perle preziose. Grazie alla musica.»
Cast
Keira Knightley (Il concorso) e Mark Ruffalo (Povere creature), interpreti di Gretta e Dan, hanno trovato una complicità divertente e buffa nell’ambientazione dublinese che gli fa da sfondo. Il modo di fare ricercatamente trasandato del personaggio di Ruffalo abbinato al suo goffo umorismo lo rendono affascinante al fianco di una Knightley più sognatrice e con una bellezza acqua e sapone. Hailee Steinfeld (Dickinson) invece interpreta Violet (la figlia quattordicenne di Dan) e Adam Levine, frontman dei Maroon 5, Dave. La canzone Lost Stars presente nel film (scritta da Gregg Alexander e Danielle Brisebois) infatti fa parte dell’album V della band ed è stata candidata nel 2015 agli Oscar per la Miglior canzone originale (poi vinto da Glory di John Legend). Infine, nei panni del miglior amico di Gretta, c’è James Corden, famoso conduttore britannico.
Begin Again: il coraggio di rischiare
La scelta finale di Gretta, quella di continuare da sola nonostante i rischi che corre in un mondo severo e incalzante come quello della musica, dimostra la determinazione di una donna che vuole essere indipendente e che soprattutto vuole mantenere il controllo del suo sogno. È sicuramente un altro messaggio del film quello di non arrendersi e soprattutto di mantenere in vita i propri desideri, i propri sogni anche quando ci sembra di aver perso la rotta perché non si sa cosa potrà succedere e, anche se non dovesse succedere niente, almeno la fiamma dentro di noi continuerà ad ardere.
Non sapremo mai se il disco di Gretta ha avuto successo ed è stato comprato dagli ascoltatori su Internet, ma una cosa la sappiamo già: Gretta ha deciso da sola, ha proseguito il suo cammino nel modo che le sembrava più opportuno per se stessa e per la sua carriera e ha dimostrato un coraggio grazie al quale, a prescindere dal risultato, non si pentirà mai di questa scelta. Se l’amore significa libertà di scegliere Gretta ha mostrato di amarsi.
«Non hai bisogno di sapere dove stai andando. Ti basta sapere che sei in cammino.»