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Ethan Hawke parla del nuovo film con Linklater

Anche Ethan Hawke si trova a Venezia per il Festival. L’attore in mattinata ha partecipato a un Q&A e stasera presenterà Peter Weir che riceverà un premio alla carriera. In occasione del Q&A l’interprete di Boyhood ha parlato del nuovo film che lo vede di nuovo collaborare con Richard Linklater. Nel nuovo progetto, dal titolo Blue Moon, interpreta il cantautore Lorenz Hart. L’attore ha rivelato che il regista gli ha presentato lo script addirittura 12 anni fa. L’unico motivo per cui finora non era stato realizzato Blue Moon sarebbe legato all’aspetto dell’interprete. Infatti, Linklater lo riteneva – in quel momento – “troppo attraente” per il ruolo di protagonista. Blue Moon è il nono film che Ethan Hawke realizza con il regista.

Ethan Hawke, una carriera ormai trentennale

Ethan Hawke ha fatto il suo debutto al cinema nel 1985 al fianco di River Phoenix in Explorers di Joe Dante. Nel 1989 collabora proprio con Peter Weir ne L’attimo fuggente. Negli anni ’90 la sua carriera affronta una decisa accelerata. In questi anni prende parte a film diventati di culto – come Giovani, carini e disoccupati – e collabora con registi come Cuaron nel film Paradiso perduto.Negli anni ’00 intensifica la collaborazione con Linklater e ha l’occasione di lavorare con altri grandi registi come Sidney Lumet e Antoine Fuqua. Proprio sotto la direzione di quest’ultimo ottiene la sua prima candidatura agli Oscar per il cult Training Day.

Negli anni più recenti, oltre alla chiusura (forse) della saga dei Before e al già citato Boyhood arricchisce ulteriormente le sue collaborazioni. Solo negli ultimi anni ha partecipato a tre film che hanno ricevuto grande apprezzamento. Ethan Hawke, infatti, ha fatto parte di Glass Onion, The Northman e Strange Way of life. Il corto di Almodovar nel 2023 è stato tra i titoli più apprezzati anche dalla critica.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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