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Abel Ferrara sta scrivendo un libro

Il regista statunitense di origini italiane Abel Ferrara si trova in questo momento a Taormina per presentare il suo ultimo film. Si tratta dell’opera presentata nel 2022 a Venezia sulla figura di Padre Pio, prossimo ad approdare nelle sale cinematografiche italiane.Parlando col popolare Deadline il regista ha ammesso di essere nella fase di scrittura di un libro. Nelle intenzioni si tratta di un libro incentrato sulle stranezze (anche se Ferrara non ha usato esattamente questo termine) che ha incontrato nel corso della sua ormai lunghissima carriera. Il libro dovrebbe intitolarsi Scene e arrivare nelle librerie italiane e statunitensi già nei primi mesi del 2025. Intanto, Abel Ferrara non ha di certo interrotto i suoi impegni cinematografici. Oltre al biopic su Padre Pio in uscita, si prepara a girare un gangster movie con Asia Argento e Willem Dafoe.

Abel Ferrara: la carriera e la svolta italiana

Padre Pio non è il primo film che Abel Ferrara ha girato in Italia e non sarà sicuramente neanche l’ultimo. Così come il gangster movie, American Nails, non sarà la prima collaborazione con Dafoe. L’attore ha infatti indossato i panni di Pier Paolo Pasolini nel biopic omonimo del 2014 (qui la recensione). Willem Dafoe non è il primo grande attore che viene diretto dal regista, che nel corso della sua carriera ha avuto modo di dirigere altre grandi stars.

Molti sono anche gli attori che hanno collaborato in più occasioni con Abel Ferrara. Questo è accaduto tanto per Christopher Walken quanto per Harvey Keitel. Il primo ha avuto addirittura tre collaborazioni con il regista nel corso della sua carriera. Due, invece, le collaborazioni con l’interprete di Mean Streets, compresa quella ormai antologica de Il cattivo tenente, film ormai di culto. Ferrara è un regista abbastanza sui generis, che ha sempre seguito una propria strada. L’idea che possa mettere in un libro le curiosità e le stranezze di quasi 50 anni di carriera non può che incuriosire gli appassionati di cinema.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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