In arrivo una nuova presidente per European Film Academy Board: è l’attrice francese Juliette Binoche, che ha da poco compiuto 60 anni.
Binoche succede ad un’altra donna: la regista polacca Agnieszka Holland.
La nomina di Binoche
La scelta della regista francese come nuova presidente dell’European Film Academy è stata presa all’unanimità: Binoche entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1 maggio.
Nel corso degli anni, la neoeletta presidente si è aggiudicata svariati Premi EFA come attrice: tutto iniziò da Gli amanti del Pont Neuf di Léos Carax, per il quale fu premiata per la prima volta nel 1992. Seguirono Il paziente inglese (1996) e Chocolat (2001). Di nomination ne ottenne cinque.
Agli EFA 2019, a coronamento di una grande carriera, ha ottenuto il riconoscimento Contributo Europeo al Cinema Mondiale.
L’ultima presidente si è dimessa recentemente per avere la possibilità di dedicarsi solo e unicamente alla regia. Il suo ultimo film, Green Border, si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria al Festival Internazionale del Cinema di Venezia.
Le parole di Agnieszka Holland
Queste le dichiarazioni di Holland sulla decisione di lasciare il timone: “Non sono una persona che si fa facilmente da parte, ma sono giunta alla conclusione che sono prima di tutto una filmmaker.
E questo è quello su cui voglio concentrarmi nei prossimi anni. Mi sono sempre sentita onorata di agire come presidente della European Film Academy, avendo preso il testimone da Wim Wenders, che ha seguito le orme di Ingmar Bergman.
Ma per me è ora di fare spazio. Sapere che Juliette Binoche è disposta a prendere il testimone rafforza il mio sentimento che questa sia una decisione presa nel momento giusto“.
Holland ha sostenuto appieno la nomina di Binoche: “Non avrei potuto desiderare un successore migliore, uno che rappresenta così fortemente e convincentemente il cinema europeo lungo tutta la sua impressionante carriera.
Ricordo di aver scritto con Krzysztof Kieślowski, mentre si preparava per Tre colori: Film Blu, sul ruolo di Julie, il personaggio principale del film. Il modo in cui Juliette ha interpretato quel ruolo ha plasmato il film e gli ha dato l’anima.
Questo è ciò che una grande attrice riesce veramente a fare: dare un’anima alle storie che noi, cineasti, raccontiamo. Il film ha anche contribuito a plasmare la sua carriera come attrice, un’attrice che ha continuato a dare un’anima a molti altri progetti in cui ha recitato.
Posso caldamente raccomandare Juliette Binoche come nuova Presidente e la sostengo di fronte a tutti i membri dell’Accademia, nella speranza che sarà calorosamente accolta da tutti”.
Che cos’è l’European Film Academy?
E’ un’associazione cinematografica nata a Berlino su iniziativa di un grande gruppo di importanti cineasti europei nel 1989.
Conta circa 4.600 membri, dei quali promuove il lavoro. Gli obiettivi principali dell’organizzazione sono la condivisione di conoscenze e la diffusione del cinema europeo. La European Film Academy cerca di sostenere e connettere i suoi 4.600 membri e celebra e promuove il loro lavoro.
A questi scopi, a cadenza annuale, promuove due iniziative: il Mese del Cinema Europeo e l’European Film Award. Non manca di celebrare anche il patrimonio cinematografico degli autori europei con l’ European Film Club.
Nel corso della sua storia ha avuto al vertice tre presidenti illustri: al principio Ingmar Bergman (1989-1996), poi i successori Wim Wenders (1996-2020) e Agnieszka Holland (2020-2024).
Ad apporre la loro firma sulla dichiarazione di intenti che nel 1988 annunciò l’istituzione dell’European Film Award, e anticipò la creazione dell’European Film Academy, furono anche due registi italiani: Federico Fellini e Bernardo Bertolucci.