Wonka, l’ultimissimo film dedicato al capolavoro di Roald Dahl La fabbrica di cioccolato, è da oggi nelle sale. Si prepara ad essere uno dei film più discussi di Natale.
Wonka, il terzo magnate del cioccolato
Chi di noi, da bambino, non ha invidiato il piccolo Charlie, bambino povero fortunatissimo vincitore del raro Biglietto d’Oro che garantiva l’accesso alla fabbrica di Mr Willy Wonka?
Un mondo a parte fatto di laghi e cascate di cioccolata, prati di canditi e buffissimi Umpa-Lumpa (i “piccoli uomini”, poi ribattezzati “piccole persone” che lavorano come operai della fabbrica).
Questo Wonka arriva terzo: il primo fu il leggendario magnate del cioccolato interpretato dal compianto Gene Wilder nel film di Mel Stuart del 1971. Un attore, Wilder, specializzato nelle commedie di alto livello e attore-feticcio di Mel Brooks. Di Brooks aveva interpretato 4 anni prima Per favore, non toccate le vecchiette (1968) e, in capo a 3 anni, avrebbe interpretato il cult movie Frankenstein Junior (1974).
Gene Wilder sapeva bene come stupire il pubblico, con quei suoi occhi azzurri dall’aria un po’ folle e l’aria sarcastica. Riusciva, con pochi gesti, a restituire il ritratto indimenticabile di un uomo potente che non ama prendersi sul serio. Ne risultò un film colorato e dall’estetica pop ma, a tratti, decisamente politically uncorrect.
Il suo Willy Wonka è rimasto saldamente al comando anche dopo il remake di un regista acclamato come Tim Burton: La fabbrica di cioccolato (2005). Burton sapeva che si trattava di un’impresa difficile, e infatti ha aggiunto una backstory al personaggio del cioccolataio, che nel suo film è rimasto traumatizzato dalle angherie di un padre dentista (interpretato da uno storico Dracula, Christopher Lee).
Il personaggio interpretato da Johnny Depp è un uomo timido, fragile e pieno di tic: in questo si discosta moltissimo dall’interpretazione di Wilder di un uomo scherzoso e consapevole, sicuro di sé.
La versione 2023
In un’epoca in cui sembrano essere poche le idee buone e allo stesso tempo di successo al botteghino, si è puntato sull’ennesimo film sul tema: stavolta diretto da Paul King (il regista dei film di Paddington, ndr) e interpretato dal francese ormai star internazionale Timothée Chalamet.
Un uomo estremamente glamour, trendsetter e testimonial di Chanel: agli antipodi rispetto all’originale di Wilder, più giovane e modaiolo rispetto a Depp. Una scelta che, a detta di alcuni critici, non è stata granché azzeccata.
Wired Italia, ad esempio, ne parla come di un Wonka “scialbo, incolore e senza una sua personalità”, mentre per Cinematografo è “un mix tra una Mary Poppins al maschile e Peter Pan, nemmeno lontano parente dell’ineffabile maestro dolciario portato in scena da Gene Wilder o del dandy eccentrico interpretato da Johnny Depp”. Per il New York Times è younger, sweeter and significantly less weird” rispetto ai suoi precedessori.
Sulla giovinezza del suo nuovo interprete, però, nulla da eccepire: il film è un prequel della Fabbrica di cioccolato. Racconta un Willy giovane, carino e squattrinato: inevitabile, quindi, che si discosti dai precedenti.
Cosa aspettarsi da Wonka
Musica. Come i film precedenti, la componente musical è presente anche in Wonka. Le canzoni sono in parte vecchie e in parte nuove, tra la ballata degli Umpa-Lumpa e il tema originale del film, Hat Full Of Dreams. Diversi commenti positivi hanno riguardato le prestazioni canore di Chalamet, che avrebbe anche una bella voce tenorile. Non mancano nemmeno le scene di danza.
Il sapore rassicurante del Natale. L’uscita a dicembre non sarebbe casuale: pare che Wonka sia un film di Natale perfetto, dal sapore rassicurante.
Madre. Laddove nel film di Burton era importante il rapporto con il padre dentista, qui è importante il rapporto con la madre, rievocato in alcuni flashback.
Un ottimo cast. Oltre a Chalamet, ad animare il cast ci sono l’attrice inglese Premio Oscar Olivia Colman, già regina in La favorita e nella serie Netflix The Queen. Nel ruolo di un Umpa-Lumpa c’è un altro britannico d’eccezione, Lord Hugh Grant, mentre l’ex Mr Bean Rowan Atkinson interpreta il ruolo di un sacerdote. Infine, nei panni della madre di Wonka, troviamo la meravigliosa Sally Hawkins.
Tante location inglesi. Wonka è stato girato in diverse location, perlopiù a Londra e dintorni. Le location londinese sono la St. Paul Cathedral, la sala da ballo Rivoli Ballroom, il palazzo trecentesco Eltham Palace. Fuori Londra, invece, alcune riprese sono state fatte negli studi della Warner Bros a Leavesden, vicino Watford, a Oxford e nel Dorset.
E ora non resta che andare al cinema.