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55: il nuovo thriller prodotto da Ridley Scott e Paul Feig

La Scott Free Productions di Ridley Scott ha collaborato con la FilmSharks argentina di Guido Rud per lanciare il thriller 55 del regista indiano Shyam Madiraju. FilmSharks gestirà le vendite internazionali del film e lo presenterà agli acquirenti al mercato di Cannes di questa settimana. La Scott Free Productions è nata nel 1970 da Ridley e Tony Scott. La compagnia ha prodotto numerosi film e serie tv, annoverando alla sua collezione anche numerosi Emmy. Tra le serie, infatti, ricordiamo l’acclamata The Good Wife.

La coproduzione indiano-americana di 55 vede protagonista Emraan Hashmi (Tiger 3, Baadshaho, Raaz 3, C’era una volta a Mumbai) ed è prodotto da Paul Feig (Spy, Ghostbusters). Ecco la trama: il film racconta la storia di una banda organizzata di borseggiatori, che nomina i suoi membri in base a numeri. 55 anni, un borseggiatore adolescente orfano che lavora per le strade di Mumbai, intraprende un viaggio allarmante quando si confronta con la figlia di una delle sue vittime.

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55: il nuovo thriller prodotto dalla Scott Free Productions

Madiraju ha diretto due lungometraggi, Eden del 2014, con Nate Parker, e Harami del 2020, proiettato al Busan Film Festival coreano. È stato anche produttore esecutivo di Cake, con Jennifer Aniston.“55 è un film davvero magistrale che offre così tanti modi”, ci ha detto Feig della foto. “È uno spettacolo emozionante che piace alla folla, uno sguardo a volte spaventoso, a volte divertente e sempre coinvolgente sugli abitanti invisibili di Mumbai. Shyam Madiraju ha preso un cast incredibilmente talentuoso di giovani esordienti e ha ottenuto da loro le performance di una vita. Non potrei amare di più questo film”.

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Guido Rud, CEO di FilmSharks, ha aggiunto: “Il cinema indiano ad alto numero di ottani ha dimostrato di essere rovente in tutto il mondo con recenti casi di successo come Monkey Man e RRR. Riteniamo che 55 sia al di sopra di quel livello: The Millionaire incontra Nine Queens”.

Laura Maddalozzo
Laura Maddalozzo
Datemi uno schermo e dei popcorn e sono la persona più felice del mondo. Il mio habitat cinematografico? Un’apocalisse zombie o ovunque ci sia un’atmosfera horror

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